Come Target, Kohl's, J.C. Penney stanno battendo Amazon
Società di destinazione (TGT), Kohl's Corporation (KSS), J.C. Penney Company Inc. (JCP), Macy's Inc. (m) e altri importanti rivenditori sono riusciti a incrementare le vendite durante le festività e a respingere Amazon sfruttando strategie innovative e investendo nell'e-commerce. Target, ad esempio, ha imparato dai deboli risultati di vendita del 2016 introducendo nuovi marchi, ristrutturando i negozi e tagliando i prezzi, secondo Il giornale di Wall Street. (Per saperne di più, vedi anche: Le quattro R dell'investimento nel retail.)
Kohl's, che ha anche beneficiato dell'aumento delle vendite, ha generato questi miglioramenti producendo un maggiore traffico in negozio e una maggiore domanda digitale, secondo un secondo articolo dal Giornale. J.C. Penney Company è stata sostenuta da un guadagno a due cifre nella sua attività di e-commerce. Questi rivenditori hanno anche beneficiato del sentimento ottimista dei consumatori e di un'economia solida, hanno affermato gli analisti.
Incredibili guadagni in borsa
Per i loro sforzi, alcuni rivenditori sono stati premiati con notevoli guadagni sui prezzi delle loro azioni. Le azioni di Kohl, ad esempio, sono aumentate del 22,5% tra il 1 dicembre e la chiusura delle negoziazioni del 10 gennaio, secondo Google Finance. Anche le azioni di Target e J.C. Penney sono aumentate, aumentando del 18,9% e del 17,9% in quel periodo.
Rivenditore Headwinds
Nonostante questa recente performance, i rivenditori stanno affrontando notevoli venti contrari ora che le vacanze sono finite. Mentre molti rivenditori tradizionali si stanno concentrando sul miglioramento delle loro operazioni online per avere una presenza sia nei negozi che online, questi sforzi potrebbero non garantire la loro sopravvivenza. I negozi al dettaglio fisici stanno affrontando il calo del traffico pedonale.
Inoltre, in caso di peggioramento delle condizioni economiche, i recenti miglioramenti apportati dai rivenditori tradizionali non impediranno ai ritardatari di subire un fallimento, secondo il secondo articolo del Journal.