Il mercato azionario si avvicina alla corsa rialzista più lunga della storia
Il mercato azionario negli Stati Uniti ha messo in scena un'inversione di tendenza davvero spettacolare dal crisi finanziaria del 2008, durante la quale le quotazioni azionarie, il sistema finanziario e l'economia in generale erano sull'orlo del completo collasso. Come calcolato da Michael Hartnett, capo stratega degli investimenti presso Bank of America Merrill Lynch, l'attuale mercato in rialzo è pronto a stabilire un nuovo record assoluto di longevità prima della fine del mese di agosto, secondo una nota ai clienti citato da MarketWatch. L'attuale mercato rialzista è generalmente considerato iniziato il 9 marzo 2009, quando, sulla base dei prezzi di chiusura, il precedente mercato ribassista ha toccato il fondo, come misurato dal Indice S&P 500 (SPX).
Timbrando il mercato rialzista
Indice azionario | Guadagno del mercato rialzista |
Indice S&P 500 (SPX) | 319% |
Dow Jones Industrial Average (DJIA) | 287% |
Indice Composito Nasdaq (IXIC) | 518% |
Indice Russell 2000 (RUT) | 391% |
Fonte: Yahoo Finanza; Guadagni calcolati fino alla chiusura del 12 agosto.
Tecnicità chiave
La metodologia più ampiamente accettata per misurare un mercato rialzista è dal minimo, o dal punto più basso, del precedente mercato ribassista al picco del mercato, o punto più alto, dal quale alla fine si ritira del 20% o più al successivo minimo ribassista del mercato. I prezzi di chiusura vengono in genere utilizzati in questa analisi. L'S&P 500 è attualmente in leggero ribasso rispetto al suo massimo storico chiuso il 26 gennaio. Di conseguenza, è tecnicamente prematuro presumere che siamo ancora in un mercato rialzista.
Gli ultimi 4 mercati rialzisti, secondo Hartnett's Reckoning
Inizio | Fine | Giorni | Guadagno S&P 500 |
9 marzo 2009 | da definire* | 3,443 | 319% |
ottobre 9, 2002 | ottobre 9, 2007 | 1,826 | 101% |
ottobre 11, 1990 | 24 marzo 2000 | 3,452 | 417% |
dic. 4, 1987 | 16 luglio 1990 | 589 | 65% |
Fonti: Yardeni Research Inc., Yahoo Finanza; I giorni di calendario totali, inclusi i fine settimana e i giorni festivi, sono inclusi nel conteggio dei giorni.
* Calcoli fino al 12 agosto 2018.
L'effetto dell'arrotondamento
Come notato sopra, la definizione accettata di mercato ribassista è un calo del 20% o più. Dal 16 luglio 1990 all'11 ottobre 1990 l'S&P 500 ha subito una profonda correzione che lo ha fatto scendere del 19,92%. Apparentemente Hartnett sta arrotondando questo valore a un calo del 20%, e quindi vede questo periodo come un mercato ribassista di breve durata. Altri ricercatori non arrotondano l'entità di quel calo, e quindi lo vedono come una correzione all'interno di un mercato rialzista più lungo.
Gli ultimi 4 mercati rialzisti, come altri li vedono
Inizio | Fine | Giorni | Guadagno S&P 500 |
9 marzo 2009 | da definire* | 3,443 | 319% |
ottobre 9, 2002 | ottobre 9, 2007 | 1,826 | 101% |
dic. 4, 1987 | 24 marzo 2000 | 4,494 | 582% |
agosto 12, 1982 | agosto 25, 1987 | 1,839 | 229% |
Fonti: Yardeni Research Inc., Yahoo Finanza; I giorni di calendario totali, inclusi i fine settimana e i giorni festivi, sono inclusi nel conteggio dei giorni.
* Calcoli fino al 12 agosto 2018.
Forze rialziste
Affinché il mercato rialzista continui, dipenderà dalla persistenza di diverse forze positive. Tra questi, la chiave è la continua forte crescita economica e il PIL degli Stati Uniti è aumentato a un tasso annuo del 4,1% nel secondo trimestre, la clip più veloce in quasi quattro anni, secondo MarketWatch. Spinti in parte dalla crescita economica, i ricavi e gli utili aziendali continuano la propria ripresa. Nel secondo trimestre, con il 91% delle società S&P 500 che riportano, le vendite aggregate sono cresciute del 10% anno su anno (YOY) e guadagni del 25%, per i sistemi di ricerca FactSet, con il 79% di battere le stime sugli utili e il 72% di battere le stime di vendita. Goldman Sachs, nel frattempo, osserva che "l'ambiente degli utili oggi appare sano e di ampia base", contrariamente alle preoccupazioni per una ristretta leadership di mercato. (Per ulteriori informazioni, vedere anche: Il caso rialzista per i titoli tecnologici: Goldman.)
Forze ribassiste
Mercato azionario valutazioni che rimangono ben al di sopra delle norme storiche sono state una delle principali fonti di sentimento ribassista dall'inizio del 2018, con un numero crescente di guru del mercato che prevedono gravi vendite nel prossimo futuro, che vanno dal 20% a 60%. Recentemente, osservatore del mercato di lunga data Marco Hulbert trovato otto diversi indicatori di sopravvalutazione o eccessiva fiducia nel mercato azionario che sta lanciando segnali fortemente ribassisti in questo momento, incluso uno favorito dall'investitore principale Warren Buffett. (Per ulteriori informazioni, vedere anche: 'Indicatore Buffet' incantesimi cattive notizie per gli investitori azionari.)
Intanto il Riserva federale è in procinto di srotolare il suo massiccio programma di allentamento quantitativo (QE) che ha iniettato livelli di liquidità senza precedenti nei mercati finanziari e nell'economia, sostenendo i prezzi delle attività il processo. Jamie Dimon, presidente e CEO di JPMorgan Chase, è tra una serie di figure di spicco che avvertono che l'inversione di questo programma può far precipitare un crollo del mercato. Dimon è anche tra coloro che hanno espresso preoccupazione per il fatto che le mosse del presidente Trump su tariffe e scambi commerciali rappresentino una minaccia per la crescita economica. (Per ulteriori informazioni, vedere anche: Jamie Dimon: la strategia di QE della Fed potrebbe causare un panico nel mercato.)