Didi, Uber cinese, delist dal NYSE
Gigante cinese del ride-hailing DiDi Chuxing, comunemente chiamato semplicemente DiDi, ha annunciato che lo è delisting le sue azioni dal Borsa Valori di New York (NYSE). Suo Ricevute di deposito americane (ADR) sono quotate al NYSE con il nome DiDi Global, Inc. (DIDI) e attualmente hanno a capitalizzazione di mercato superiore a 37 miliardi di dollari.
DiDi offerta pubblica iniziale (IPO) sul NYSE si è svolta il 30 giugno 2021, al prezzo di $ 14 per azione. Da allora il prezzo è sceso a circa $ 7 per azione. L'IPO è stata ampiamente pubblicizzata e ha attirato molto interesse da parte dei fondi pensione statunitensi e di vari investitori internazionali.
Da asporto chiave
- DiDi Chuxing, il colosso cinese dei trasporti pubblici, sta rimuovendo le sue ADR dal NYSE.
- Ha avuto un'IPO ampiamente promossa nel giugno 2021, ma da allora le sue azioni sono crollate.
- Il governo cinese ora disapprova le quotazioni estere delle società cinesi.
Motivazione per il Delisting di DiDi
Con la seconda economia più grande del mondo e fonti di finanziamento più che adeguate generate anche in patria come una crescente capacità di attrarre il denaro degli investitori dall'estero, la Cina è meno dipendente dall'uso degli Stati Uniti e di altri straniera
mercati capitali per raccogliere fondi per le sue imprese. Nel frattempo, il governo cinese sta cercando un controllo più stretto sulle società domiciliate in Cina e un modo è scoraggiare le quotazioni su borse estere come il NYSE.
Inoltre, la sfiducia nei confronti della Cina continua a essere alta negli ambienti del governo degli Stati Uniti. Di conseguenza, gli amici della Cina su Wall Street hanno visto la loro influenza a Washington diminuire.
Poco dopo la sua IPO negli Stati Uniti a fine giugno, le autorità di regolamentazione cinesi hanno bandito Didi dagli app store in Cina, sostenendo che violava le leggi sulla privacy dei dati e poneva rischi per la sicurezza informatica. Ciò ha provocato un crollo del prezzo delle sue azioni. La decisione di prendere di mira Didi è stata ampiamente vista come una punizione per la sua decisione di quotarsi in borsa al di fuori della Cina e un esempio degli sforzi della Cina per limitare il potere delle grandi aziende tecnologiche.
Implicazioni future
"Il rimpatrio di Didi a [Hong Kong] è un indicatore significativamente preoccupante per il più ampio rapporto economico tra Stati Uniti e Cina", ha osservato Brock Silvers, capo degli investimenti (CIO) presso Kaiyuan Capital a Hong Kong. "Pechino ha sostanzialmente forzato la mano di Didi."
"Il rimpatrio di Didi sembra essere l'inizio di una tendenza e il mercato dovrebbe aspettarsi che altri seguiranno", ha aggiunto Silvers. "Gli investitori in azioni potrebbero non aspettare che l'altra scarpa cada".