Le compagnie aeree prevedono un ritorno all'utile il prossimo anno
Le compagnie aeree globali prevedono il loro primo profitto a livello di settore l’anno prossimo dal 2019, grazie alla ripresa dei viaggi aerei dalle restrizioni legate al COVID-19.
Le compagnie aeree hanno perso decine di miliardi di dollari nel 2020 e nel 2021 durante la pandemia, ma i viaggi aerei si sono parzialmente ripresi. In un nuovo rapporto, la International Air Transport Association (IATA) ha dichiarato di aspettarsi un profitto netto di 4,7 miliardi di dollari per l’industria globale il prossimo anno, con oltre 4 miliardi di passeggeri pronti a volare. In precedenza aveva affermato solo che i profitti erano “a portata di mano” nel 2023. Per il 2022, la IATA ha ristretto le sue previsioni per le perdite a livello di settore a 6,9 miliardi di dollari da 9,7 miliardi di dollari.
Si prevede che la domanda di passeggeri raggiungerà l’85,5% dei livelli del 2019 nel corso del 2023. Si prevede che i ricavi saranno pari a 249,4 miliardi di dollari, ovvero 52 miliardi di dollari in meno rispetto al 2022, ma comunque superiori di 48,6 miliardi di dollari rispetto al 2019.
Il Nord America è destinato a guidare la classifica registrando i maggiori profitti, seguito da Europa e Medio Oriente. Le restrizioni legate al Covid-19 in Cina, tuttavia, potrebbero continuare a pesare sulla domanda di viaggi nella regione Asia-Pacifico, che, insieme all’America Latina, dovrebbe registrare ulteriori perdite l’anno prossimo.