Disney (DIS) sfida gli analisti registrando profitti

The Walt Disney Company (DIS) ha confuso gli analisti segnalando un utile piuttosto che una perdita per il trimestre conclusosi il 1 gennaio. 2, 2021, che è il primo trimestre della società anno fiscale 2021, battendo di mano le stime degli analisti. Utile per azione (EPS) erano 32 centesimi, spaccando il stima di consenso che prevedeva una perdita di 41 centesimi, sebbene fossero in calo del 79,1% da 1,53 dollari per azione guadagnata nello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale è stato di $ 16,25 miliardi, battendo la stima di consenso di $ 15,9 miliardi del 2,2% ma rappresentando un calo del 22,2% rispetto alla cifra di $ 20,88 miliardi registrata nello stesso periodo di un anno fa. 

Disney+ guida una solida crescita dello streaming

Il servizio di streaming Disney+ ha chiuso il trimestre con 94,9 milioni di abbonati paganti, con un aumento del 258% rispetto ai 26,5 milioni di un anno fa. La cifra combinata per tutti i servizi di streaming di proprietà di Disney - ESPN +, Hulu e Disney + - è stata di 146,4 milioni, in crescita del 131% rispetto ai 63,5 milioni dell'anno prima.

Tuttavia, per Disney+, le entrate mensili medie per abbonato pagato sono diminuite del 27,5%, da $ 5,56 a $ 4,03. Disney's capo dell'ufficio finanziario (CFO), Christine McCarthy, ha spiegato sul chiamata guadagni che i dati di Disney+ ora includono Disney+ Hotstar, lanciato in India e Indonesia nel 2020 e con ricavi medi inferiori rispetto a Disney+ in altri mercati. Escludendo Hotstar, la cifra sarebbe stata di $ 5,37, ha indicato. 

Per Disney+, la sua base di abbonati a pagamento di 94,9 milioni al 31 gennaio. 2, 2021 è stato anche il risultato di una crescita sostenuta e robusta durante il trimestre più recente. Disney+ aveva 73,7 milioni di abbonati pagati a settembre. 30, 2020 e 86,8 milioni a dic. 2, 2020. I tassi di crescita da questi due punti sono stati rispettivamente del 28,8% e del 9,3%.

Entrate e profitti in picchiata dei parchi

Il segmento dei parchi, delle esperienze e dei prodotti Disney, che comprende le sue navi da crociera e tour, nonché i suoi negozi al dettaglio, è stato colpito dalle chiusure ordinate dal governo in risposta al COVID-19. Inoltre, il calo complessivo dei ricavi e dell'utile operativo per la società dal primo trimestre dell'anno fiscale 2020 al primo trimestre dell'anno fiscale 2021 rispecchia da vicino i forti cali per questo segmento.

I ricavi sono diminuiti di $ 4,63 miliardi per la Disney nel suo insieme e sono diminuiti di $ 3,99 miliardi per Parchi, esperienze e prodotti. L'utile operativo è diminuito di 2,66 miliardi di dollari in totale e di 2,40 miliardi di dollari per Parchi, Esperienze e Prodotti.

Segmento di distribuzione di media e intrattenimento

Le altre principali vittime di COVD-19 sono state le vendite di contenuti e le licenze, che hanno sofferto dell'assenza di nuove uscite cinematografiche cinematografiche nel trimestre e delle uscite limitate di home entertainment. Le entrate per questa categoria all'interno del segmento Disney's Media and Entertainment Distribution sono diminuite di $ 2,21 miliardi, mentre il suo reddito operativo è diminuito di $ 588 milioni. 

Le entrate totali per questo segmento sono diminuite di $ 636 milioni, poiché un aumento di $ 1,48 miliardi per le vendite dirette al consumatore è stato il più grande compenso per il calo delle vendite di contenuti e delle licenze. L'utile operativo per il segmento è diminuito di 23 milioni di dollari.

Guardando avanti

Il CEO della Disney Bob Chapek ha osservato in merito alla chiamata sugli utili che le prospettive per il segmento dei parchi "staranno davvero andando a" essere determinato dal tasso di vaccinazione del pubblico", che sarà un fattore chiave che guiderà la sua capacità di riaprire. Ha notato che Disneyland in California è un sito di vaccinazione e che lì sono state somministrate più di 100.000 dosi. Chapek ha aggiunto che, se il dottor Anthony Fauci dei Centers for Disease Control (CDC) avesse ragione nel suo recente previsione che i vaccini COVID-19 diventeranno ampiamente disponibili ad aprile, questo sarebbe un "gioco" cambiavalute."