Better Investing Tips

Solo il 20% dei millennial benestanti utilizza i Robo-Advisor

click fraud protection

Affidarsi a piattaforme digitali per tutto, dalle prenotazioni per la cena agli appuntamenti, è routine per molti millennial, ma si scopre che la gestione del denaro è stata più lenta a prendere piede. Secondo l'Affluent Millennial Investing Survey di Investopedia, mentre il 20% degli intervistati utilizza robo-advisor, la maggior parte segnala ancora una preferenza per i consulenti finanziari umani.

Tuttavia, i millennial benestanti che usano robo-advisor riferiscono di essere più soddisfatti dei risultati degli investimenti rispetto ai non utenti, con il 31% che afferma che i propri investimenti hanno avuto un rendimento "estremamente buono" rispetto al 18% dei non utenti robo.

Chi usa i Robo-Advisor?

Il sondaggio di Investopedia su 1.405 persone ha rilevato che il 20% dei millennial benestanti (età 23-38) utilizza robo-advisor, rispetto a solo il 13% degli intervistati della Generazione X. Guardando a un segmento più giovane della popolazione, il 31% di quelli di età compresa tra 18 e 22 anni utilizza robo-advisor rispetto a solo il 9% degli investitori di età compresa tra 47 e 54 anni, il che suggerisce che l'accettazione dei consulenti digitali aumenta con ciascuno generazione.

L'Investopedia Affluent Millennial Investing Study suggerisce che l'acume finanziario gioca un ruolo chiave nel determinare se i millennial benestanti scelgono o meno di utilizzare un servizio di consulenza digitale. Di coloro che utilizzano i robot, il 26% afferma di sentirsi informato sugli investimenti, mentre solo il 12% ha affermato di no.

Gli intervistati che riferiscono di utilizzare i robo-advisor hanno il doppio delle probabilità di gestire le proprie finanze ogni giorno. La scoperta suggerisce che le piattaforme digitali tendono ad attrarre investitori più coinvolti che vogliono gestire attivamente, o almeno monitorare, i loro soldi regolarmente.

Inoltre, l'adozione di robo-advisor è più diffusa tra gli uomini: il 27% degli intervistati maschi li usa, contro il 16% delle donne. Tuttavia, il divario di genere si riduce tra gli intervistati della Generazione Z, con il 35% degli uomini che utilizza robo-advisor rispetto al 27% delle donne.

In particolare, gli intervistati che utilizzano i robot riferiscono anche di essere meno avversi al rischio. Il 12% afferma che il proprio portafoglio è "molto rischioso", rispetto a solo il 5% degli utenti non robot. La maggior parte dei robo-advisor raccolgono informazioni di base sugli obiettivi finanziari di un cliente e utilizzano algoritmi per indirizzare le proprie risorse in un portafoglio di fondi negoziati in borsa, eliminando la maggior parte o tutti i contatti umani, limitando anche il rischio, rendendo il loro appello ai trader "rischiosi" ancora di più interessante.

Il fascino dei robo-advisor per gli investitori non avversi al rischio potrebbe essere dovuto al loro maggiore grado di personalizzazione rispetto ai fondi con data obiettivo. L'utente sceglie l'asset allocation piuttosto che un gestore di fondi, con il robo che funge da monitor, riequilibrando periodicamente il portafoglio nel tempo per mantenere l'allocazione selezionata dall'utente.

Fattori che guidano la crescita dei Robo-Advisor

Il sondaggio ha rivelato che i robo-advisor più importanti tra i millennial benestanti non si allineano completamente con i più grandi attori (di AUM) nel mercato. Mentre alcune opzioni digitali come Betterment hanno preso gran parte dei robo-dollari di questa generazione, altro anche i gestori patrimoniali tradizionali come Fidelity, Charles Schwab e Vanguard sono stati segnalati come scelte popolari.

"I millennial benestanti che utilizzano un robo-advisor stanno mostrando una preferenza per le offerte robo dei broker affermati", afferma Caleb Silver, caporedattore di Investopedia. "Questo potrebbe essere dovuto al fatto che hanno già familiarità con questi broker attraverso i piani di pensionamento sul posto di lavoro".

Con lo sviluppo del settore dei robo-advisor, alcuni fornitori hanno iniziato a offrire servizi più specializzati, come la capacità di ridurre al minimo la responsabilità fiscale vendendo fondi che stanno perdendo denaro, una strategia nota come perdita fiscale raccolta. Altri, come Betterment, offrono piani di livello superiore che forniscono accesso a pianificatori finanziari umani oltre a servizi di gestione automatizzata delle risorse.

"I Robo-Advisor sono nati dalla confluenza tra la crisi finanziaria e l'ascesa degli smartphone", afferma Silver. “Stanno diventando più popolari ora che la prima generazione cresciuta con gli smartphone entra nel mondo gli investimenti e la pianificazione finanziaria fanno parte della loro vita, che si aspettano pienamente di essere un digitale e trasparente Esperienza."

Un altro fattore che guida la popolarità dei gestori patrimoniali basati su algoritmi è la struttura delle commissioni relativamente bassa. Ad esempio, Betterment e Wealthfront addebitano commissioni di consulenza dello 0,25% all'anno, che gli utenti pagano in aggiunta alle spese per i fondi sottostanti in cui investono.

Il mezzo è il messaggio

"I robo-advisor stanno prendendo piede tra gli investitori più giovani grazie al loro rapporto con la tecnologia", afferma Theresa Carey, esperta di brokeraggio presso Investopedia. "Questa è una generazione che è cresciuta con i telefoni cellulari in mano, quindi rendere quei servizi basati su app ha creato un'attrazione naturale". Basato su dispositivi mobili le piattaforme creano una facilità d'uso che può anche aiutare a incoraggiare i millennial benestanti a investire, poiché i conti possono essere aperti, finanziati e gestiti da un telefono.

I robo-advisor servono anche come opzione praticabile per gli adulti con un pool di risorse più piccolo da investire. "L'esperienza esclusivamente digitale ha incoraggiato i millennial a iniziare con importi relativamente piccoli e ad aggiungerli mensilmente", afferma Carey. Mentre alcuni fornitori si rivolgono agli investitori più facoltosi, il capitale personale, ad esempio, richiede almeno un investimento di $ 100.000 per aprire un conto: la maggior parte apre le porte a una gamma molto più ampia di investitori. E servizi come Betterment, Blooom e WiseBanyan hanno eliminato del tutto i saldi minimi del conto.

La linea di fondo

Come rivela il sondaggio, le piattaforme di robo-advisor stanno guadagnando terreno con una nuova generazione di investitori benestanti. Sebbene molti possano ancora preferire un consulente finanziario umano, i robo tendono ad attrarre millennial benestanti che sono molto coinvolti con le proprie finanze e sentirsi a proprio agio nel prendere le proprie decisioni di pianificazione finanziaria, direttamente dal proprio telefono o il computer portatile.

Metodologia

Investopedia ha cercato di esaminare quali decisioni di investimento hanno motivato per una generazione che è entrata in età adulta durante la grande recessione e ha notoriamente incontrato una serie di sfide economiche fattori. Per comprendere gli atteggiamenti nei confronti degli investimenti, abbiamo studiato coloro che dovrebbero avere un reddito disponibile per investire, denominati "millennial benestanti". Esaminando a segmento della popolazione che realizza un reddito annuo superiore alla media per la propria fascia di età, abbiamo sperato di eliminare le difficoltà finanziarie dai motivi per cui potrebbero non investire.

Lavorando con la società di ricerche di mercato Chirp Research nel maggio 2019, Investopedia ha ottenuto risposte da 1.405 americani, di cui 844 millennial benestanti (età 23-38) attraverso un sondaggio online e confrontando le loro azioni e atteggiamenti con 430 Gen X e 131 Gen Z rispondenti. I giovani millennial benestanti sono stati definiti come quelli di età compresa tra 23 e 29 anni con un reddito familiare (HHI) di $ 50.000 o più e i millennial più anziani come quelli di età compresa tra 30 e 38 anni con un HHI di $ 100.000 o più. Il reddito medio dei millennial del sondaggio è stato di $ 132.473, rispetto a un millennial mediano HHI di $ 69.000.

Prima di mettere in campo l'indagine quantitativa, Investopedia voleva assicurarsi che sarebbero state poste le domande giuste, in un linguaggio che fosse in sintonia con gli intervistati. Investopedia ha collaborato con Chirp per condurre nove interviste 1 contro 1 di 60 minuti con partecipanti a Birmingham, Chicago, Dallas e New York City. Le interviste si sono concentrate specificamente sulla lingua utilizzata dai millennial benestanti per descrivere le esperienze gestire le proprie finanze, nonché le proprie opinioni, convinzioni e atteggiamenti verso la gestione del denaro e investire.

Qual è il rendimento medio del capitale (ROE) delle banche?

La media per ritorno sull'equità (ROE) per le aziende del settore bancario nel quarto trimestre ...

Leggi di più

Definizione dello stock coperto (copertura)

Che cos'è un titolo coperto (copertura)? Uno stock coperto si riferisce alle azioni di una soci...

Leggi di più

Quali sono gli ETF più comuni che seguono il settore dei metalli e minerario?

Ci sono due tipi generali di fondi negoziati in borsa (ETF) che tracciano il settore dei metalli...

Leggi di più

stories ig