Better Investing Tips

Diversificazione ingenua vs. Ottimizzazione

click fraud protection

Ingenuo diversificazione è meglio descritto come una divisione di un portafoglio di buon senso e, più o meno, istintiva, senza preoccuparsi di sofisticati modelli matematici. Nel peggiore dei casi, dì qualcosa esperti, questo approccio può rendere i portafogli molto rischiosi. Inoltre, alcune ricerche recenti indicano che questo tipo di divisione informata, ma informalmente logica, è altrettanto efficace di quelle formule fantasiose e ottimizzanti.

Ingenuo vs. sofisticato

Non sorprende che i singoli investitori utilizzino raramente metodologie complesse di asset allocation. Questi hanno nomi intimidatori, come ottimizzazione media-varianza, Simulazione Monte Carlo o il Modello Treynor-Black, tutti progettati per produrre un portafoglio ottimale, che dia il massimo rendimento al minimo rischio, che è davvero il sogno dell'investitore.

In effetti, un paio di indagini su ottimizzazione teoria, come "Optimal Versus Naive Diversification: How Efficient is the 1/N Portfolio Strategy", condotto da il Dr. Victor DeMiguel et al. della London Business School, hanno discusso contro l'efficacia di sofisticati Modelli. La differenza tra loro e l'approccio ingenuo non è

statisticamente significante; sottolineano che i modelli davvero di base si comportano abbastanza bene.

Il modo dell'investitore privato medio di avere semplicemente un po' di questo e un po' di quello è davvero meno praticabile? Questa è una questione estremamente importante e al centro dell'investimento. Un rabbino, Issac bar Aha, sembra essere stato il nonno di tutto, avendo proposto intorno al IV secolo di "metterne un terzo in terra, un terzo in merci e un terzo in contanti".È un buon consiglio che è ancora abbastanza valido, 1600 anni dopo!

Ad alcuni cinici e scienziati sembra troppo semplice per essere vero, che si possa ottenere qualcosa di vicino all'optimum semplicemente mettendo un terzo del proprio denaro in immobiliare, un terzo in titoli (l'equivalente moderno della merce) e il resto in contanti. In alternativa, i classici grafici a torta che sono divisi in portafogli ad alto, medio e basso rischio sono molto semplici e potrebbero non esserci nulla di sbagliato in essi.

Persino Harry Markowitz, che ha vinto il Premio Nobel per le scienze economiche per i suoi modelli di ottimizzazione, evidentemente si limitava a dividere equamente i suoi soldi tra obbligazioni e azioni, per ragioni psicologiche. Era semplice e trasparente; in pratica, era felice di lasciarsi alle spalle le sue teorie pluripremiate quando si trattava di fondi propri. 

Sfumature di ingenuità e il termine stesso

C'è di più sulla questione, tuttavia. Il professore tedesco di banche e finanza Martin Weber, spiega che ci sono diversi tipi di modelli ingenui, alcuni dei quali sono molto migliori di altri.Anche il professor Shlomo Benartzi dell'UCLA conferma che gli investitori ingenui sono fortemente influenzati da ciò che viene loro offerto.Per questo motivo, se vanno a agente di cambio, potrebbero ritrovarsi con troppe azioni o essere sovrapesati in strumenti di debito se si rivolgono a uno specialista in obbligazioni. Inoltre, ci sono molti diversi tipi di azioni, come ad esempio piccolo e a grande maiuscolo, stranieri e locali, ecc., in modo che qualsiasi pregiudizio possa portare a un portafoglio disastroso, o almeno, in modo non ottimale ingenuo.

Allo stesso modo, il concetto di ingenuità può essere esso stesso semplicistico e in qualche modo ingiusto. Ingenuo nel senso di credulone e male informato è, infatti, molto probabile che porti al disastro. Tuttavia, se ingenuo viene preso il suo significato originale di naturale e inalterato, traducendolo in un sensato e logico, se non sofisticato, approccio (ignorante delle tecniche di modellazione tecnica), non c'è una vera ragione per farlo fallire. In altre parole, sono probabilmente le connotazioni negative della parola "ingenuità" il vero problema qui: l'uso di un'etichetta dispregiativa.

La complessità non sempre aiuta

Venendo dall'altro lato, complessità metodologica e modelli sofisticati non portano necessariamente all'ottimalità degli investimenti, nella pratica. La letteratura è abbastanza chiara su questo e data la complessità del mercati finanziari, non c'è da stupirsi. La loro miscela di fattori economici, politici e umani è scoraggiante, tanto che i modelli sono sempre vulnerabili a una qualche forma di shock imprevedibile, o una combinazione di fattori che non possono essere integrati efficacemente in un modello.

Il Dr. Victor DeMiguel ei suoi co-ricercatori ammettono che gli approcci complessi sono seriamente vincolati da problemi di stima. Per chi ha una mentalità statistica, i "veri momenti di rendimento delle attività" sono sconosciuti, portando a errori di stima potenzialmente grandi.

Di conseguenza, un portafoglio costruito in modo sensato, che viene regolarmente monitorato e riequilibrato in termini di ciò che sta accadendo in quel momento, non solo ha un fascino intuitivo, ma può funzionare proprio come così come alcuni approcci molto più sofisticati che sono vincolati dalla loro stessa complessità e opacità. Cioè, il modello potrebbe non integrare tutti i fattori necessari o potrebbe non rispondere sufficientemente ai cambiamenti ambientali nel momento in cui si verificano.

Allo stesso modo, a parte classe di attività diversificazione, sappiamo tutti che un portafoglio azionario dovrebbe essere diversificato anche in sé. Anche in questo contesto, i sostenitori dell'allocazione ingenua hanno dimostrato che avere più di circa 15 titoli non aggiunge ulteriori benefici alla diversificazione. Pertanto, un mix di azioni davvero complicato è probabilmente controproducente. (Guarda anche: Raggiungere un'allocazione ottimale delle risorse.)

La linea di fondo

L'unica cosa su cui tutti sono d'accordo è che la diversificazione è assolutamente essenziale. Ma i vantaggi della modellazione matematica avanzata non sono chiari; per la maggior parte degli investitori, il modo in cui operano è ancora meno chiaro. Sebbene i modelli computerizzati possano sembrare impressionanti, c'è il pericolo di essere accecati dalla scienza. Alcuni di questi modelli possono funzionare bene, ma altri non sono migliori dell'essere semplicemente ragionevoli. Il vecchio adagio "rimani fedele a ciò che sai e capisci" può applicarsi tanto alle allocazioni di risorse semplici e trasparenti quanto a varie forme di prodotti di investimento strutturati.

Definizione di ETF a gestione attiva

Che cos'è un ETF gestito attivamente? Un ETF gestito attivamente è una forma di fondo negoziato...

Leggi di più

Trading giornaliero con ETF con leva

ETF con leva: non per i deboli di cuore ETF con leva sono fondi negoziati in borsa che utilizzan...

Leggi di più

ETF su azioni privilegiate vs. ETF obbligazionari (PGX, PFF)

Scegliere di investire in fondi quotati in borsa privilegiati o legame Gli ETF dovrebbero essere...

Leggi di più

stories ig