Metriche utili per la valutazione delle azioni bancarie
Quando i professionisti degli investimenti valutano le banche, si confrontano con problemi specifici della banca come come misurare debito e le esigenze di reinvestimento. Le banche usano il debito come materia prima per modellarlo in altri prodotti finanziari redditizi, e talvolta non è chiaro cosa costituisca debito.
Anche le società finanziarie tendono ad avere dimensioni molto piccole spese in conto capitale e ammortamento, inoltre non sono presenti tutti i conti tipici del capitale circolante. Per questi motivi, gli analisti evitano di utilizzare metriche che coinvolgono azienda e valori aziendali. Invece, si concentrano su metriche azionarie, come i rapporti prezzo/utili (P/E) e prezzo/valore contabile (P/B). Gli analisti eseguono anche l'analisi dei rapporti calcolando i rapporti specifici della banca per valutare le banche.
Punti chiave
- Le banche hanno i loro problemi specifici, come i livelli di debito, un'attività di prestito e le esigenze di reinvestimento.
- Poiché le banche hanno attributi unici, alcuni rapporti finanziari forniscono informazioni utili, più di altri rapporti.
- I rapporti comuni per analizzare le banche includono il rapporto prezzo/utili (P/E), il rapporto prezzo/valore contabile (P/B), il rapporto di efficienza, il rapporto prestito/deposito e i coefficienti patrimoniali.
Indici importanti per la valutazione del settore bancario
Rapporti P/E e P/B
Il Rapporto P/E è definito come il prezzo di mercato diviso per utile per azione (EPS), mentre il Rapporto P/B è calcolato come prezzo di mercato diviso per valore contabile per azione. I rapporti P/E tendono ad essere più alti per le banche che mostrano un'elevata crescita attesa, alti pagamenti e basso rischio. Allo stesso modo, i rapporti P/B sono più alti per le banche con un'elevata crescita degli utili attesi, profili a basso rischio, pagamenti elevati e rendimenti elevati sul capitale. Mantenendo tutte le cose costanti, il rendimento del capitale ha l'effetto maggiore sul rapporto P/B.
Gli analisti devono affrontare accantonamenti per perdite quando si confrontano i rapporti nel settore bancario. Le banche creano indennità per crediti inesigibili che si aspettano di fare cancellare. A seconda che la banca sia prudente o aggressiva nella sua politica di accantonamento delle perdite, i rapporti P/E e P/B variano da una banca all'altra. Gli istituti finanziari prudenti nelle stime degli accantonamenti alle perdite tendono ad avere rapporti P/E e P/B più elevati e viceversa.
Quando si utilizzano i rapporti per confrontare le banche, è necessario confrontare banche con caratteristiche simili. Confrontare una grande banca di investimento con un risparmio e un prestito non fornirebbe alcuna indicazione in quanto entrambi sono tipi completamente diversi di entità con obiettivi, servizi e clienti diversi.
Un'altra sfida che ostacola la comparabilità dei rapporti tra le banche è il loro livello di diversificazione. Dopo il Atto Glass-Steagall è stata abrogata nel 1999, le banche commerciali potevano essere coinvolte in investimento bancario. Da allora, le banche si sono ampiamente diversificate e sono comunemente coinvolte in vari titoli e prodotti assicurativi.
Con ogni linea di business che ha il proprio rischio e redditività intrinseci, le banche diversificate comandano rapporti diversi. Gli analisti di solito valutano ciascuna linea di attività separatamente in base ai rapporti P/E o P/B specifici dell'attività e quindi sommano tutto per ottenere il valore patrimoniale complessivo della banca.
Rapporto di efficienza
Il rapporto di efficienza è calcolato come le spese di una banca (esclusi gli interessi passivi) diviso per le entrate totali. L'intuizione principale fornita dall'indice di efficienza è il modo in cui una banca utilizza le sue risorse per generare entrate. Un rapporto di efficienza inferiore segnala che una banca sta funzionando bene. I rapporti di efficienza al 50% o inferiori sono considerati ideali. Se un indice di efficienza inizia a salire, allora indica che le spese di una banca sono in aumento rispetto alle sue entrate o che le sue entrate sono in diminuzione rispetto alle sue spese.
Rapporto prestito/deposito
Il rapporto prestito/deposito (LDR) indica una banca liquidità; se è troppo alto, la banca può essere suscettibile di a corsa agli sportelli a causa di rapidi cambiamenti nei suoi depositi, il che significa che potrebbe non avere fondi sufficienti per coprire i suoi requisiti. Se il rapporto è troppo basso, può indicare che una banca non sta raggiungendo il suo potenziale di guadagno. Il rapporto è determinato confrontando i prestiti totali di una banca con i suoi depositi totali.
Rapporti patrimoniali
coefficienti patrimoniali ricevere molta attenzione a causa del Riforma Dodd-Frank che richiede alle istituzioni finanziarie di grandi dimensioni e di importanza sistemica di sottoporsi a stress test. Il coefficiente patrimoniale è calcolato come il capitale di una banca diviso per le attività ponderate per il rischio. I coefficienti patrimoniali sono solitamente calcolati per diversi tipi di capitale (capitale di livello 1, patrimonio di base) e hanno lo scopo di valutare la vulnerabilità di una banca ad aumenti improvvisi e inattesi delle sofferenze.
La linea di fondo
Le banche sono una razza diversa rispetto ad altre istituzioni finanziarie e società e sono dotate di caratteristiche uniche, come la loro attività di prestito e i livelli di debito. A causa di queste caratteristiche specifiche, l'utilizzo di determinati rapporti finanziari rende la valutazione di una banca più fruttuosa per investitori e analisti finanziari.