Rendimento medio annuo per l'S&P 500 dal 1926
L'indice S&P 500 nacque originariamente nel 1926 come "indice composito" composto da soli 90 titoli. Secondo i documenti storici, il rendimento medio annuo dalla sua istituzione nel 1926 fino al 2018 è di circa il 10%-11%.[citare] Il rendimento medio annuo dall'adozione di 500 azioni nell'indice nel 1957 fino al 2018 è di circa l'8%.
Punti chiave
- L'indice S&P 500 è un punto di riferimento della performance del mercato azionario americano, risalente agli anni '20.
- L'indice ha restituito un rendimento medio annualizzato storico di circa il 10% dal suo inizio fino al 2019.
- Anche se quel numero medio può sembrare attraente, il tempismo è tutto: entra a un massimo o esci a un livello relativamente basso e non godrai di tali ritorni.
In che modo l'inflazione influisce sui rendimenti dell'S&P 500
Uno dei maggiori problemi per un investitore che spera di ricreare regolarmente quel rendimento medio del 10% è inflazione. Al netto dell'inflazione, il rendimento medio annuo storico è solo del 7% circa. Vi è un ulteriore problema posto dalla questione se tale media aggiustata per l'inflazione sia accurata, poiché l'adeguamento viene effettuato utilizzando i dati sull'inflazione del
Indice dei prezzi al consumo (CPI), i cui numeri, secondo alcuni analisti, sottostimano enormemente il vero tasso di inflazione.
In che modo il tempismo di mercato influisce sui rendimenti dell'S&P 500
Un altro fattore importante nei rendimenti annuali per un investitore nell'S&P 500 è quando sceglie di entrare nel mercato. Ad esempio, l'ETF SPDR® S&P 500®, che corrisponde all'indice, si è comportato molto bene per un investitore che ha acquistato tra il 1996 e il 2000, ma gli investitori hanno visto una tendenza al ribasso costante dal 2000 al 2002.
Gli investitori che acquistano durante i minimi di mercato e mantengono il loro investimento, o vendono ai massimi di mercato, lo faranno ottenere rendimenti maggiori rispetto agli investitori che acquistano durante i massimi di mercato, in particolare se poi vendono durante i tuffi.
Il tentativo di cronometrare il mercato non è consigliato, in particolare per gli investitori principianti.
È chiaro che la tempistica di un acquisto di azioni gioca un ruolo nei suoi rendimenti. Per coloro che vogliono evitare l'occasione persa di vendere durante i minimi di mercato, ma non vogliono il rischio di un trading attivo, media del costo in dollari è un'opzione.
La storia dell'indice S&P 500
Lo Standard & Poors 500 Index è una raccolta di titoli destinati a riflettere le caratteristiche di rendimento complessivo del mercato azionario nel suo insieme. I titoli che compongono l'S&P 500 sono selezionati per capitalizzazione di mercato, liquidità e settore. Le società da includere nell'S&P sono selezionate dall'S&P 500 Index Committee, che consiste in un gruppo di analisti impiegati da Standard & Poor's.
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Il numero di azioni nell'S&P 500 dovuto a diverse società all'interno dell'indice che hanno più classi di azioni. Questi includono Google Inc., Discovery Communications Inc. e Berkshire Hathaway Inc.
L'indice rispecchia principalmente la performance complessiva dei titoli a grande capitalizzazione. L'S&P 500 è considerato dagli analisti un indicatore economico importante sia per il mercato azionario che per l'economia statunitense. I 30 titoli che compongono il Dow Jones Industrial Average in precedenza erano considerati i primari segno di riferimento indicatore per le azioni statunitensi, ma l'S&P 500, un gruppo di azioni molto più ampio e diversificato, lo ha soppiantato in quel ruolo nel tempo.
È difficile per la maggior parte dei singoli investitori essere effettivamente investiti negli stessi titoli S&P 500, poiché ciò comporterebbe l'acquisto di 500 singoli titoli. Tuttavia, gli investitori possono facilmente rispecchiare la performance dell'indice investendo in un indice S&P 500 fondo negoziato in borsa come l'ETF SPDR® S&P 500®, il cui ticker è SPY, che corrisponde al prezzo e al rendimento dell'indice. Poiché gli ETF sono spesso raccomandati per gli investitori principianti e avversi al rischio, l'S&P 500 è una scelta popolare per molti investitori che cercano di catturare una selezione diversificata del mercato.
Investire in questi tipi di attività richiederebbe un agente di cambio. I broker possono avere prezzi, caratteristiche e intenti diversi. Mentre alcuni broker possono specializzarsi in un trading più avanzato, altri potrebbero esserlo di più rivolto ai principianti.
Rendimenti storici dell'S&P 500
Di seguito sono illustrati i rendimenti nominali totali annuali (%, inclusi i dividendi, ma non tenendo conto dell'inflazione) dell'S&P 500 negli ultimi 50 anni.
Rendimenti nominali totali annuali di S&P 500 | |
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2019. 2018. 2017. 2016. 2015. 2014. 2013. 2012. 2011. 2010. 2009. 2008. 2007. 2006. 2005. 2004. 2003. 2002. 2001. 2000. 1999. 1998. 1997. 1996. 1995. 1994. 1993. 1992. 1991. 1990. 1989. 1988. 1987. 1986. 1985. 1984. 1983. 1982. 1981. 1980. 1979. 1978. 1977. 1976. 1975. 1974. 1973. 1972. 1971. 1970. |
31.10% -4.41. 21.94. 11.93. 1.31. 13.81. 32.43. 15.88. 2.07. 14.87. 27.11. -37.22. 5.46. 15.74. 4.79. 10.82. 28.72. -22.27. -11.98. -9.11. 21.11. 28.73. 33.67. 23.06. 38.02. 1.19. 10.17. 7.60. 30.95. -3.42. 32.00. 16.64. 5.69. 19.06. 32.24. 5.96. 23.13. 21.22. -5.33. 32.76. 18.69. 6.41. -7.78. 24.20. 38.46. -26.95. -15.03. 19.15. 14.54. 3.60. |